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Nuove competenze e nuovi linguaggi nei progetti del PNRR

Nuove competenze nuovi linguaggi: pubblicate le Istruzioni operative
Come diceva Maria Montessori, per insegnare bisogna emozionare. Solo così si genererà passione verso le discipline STEM. Non solo noiose verifiche procedurali, ma anche applicazioni, esperimenti laboratoriali, giochi e sfide a cui tutti gli studenti possono partecipare. Come non esistono bambini stonati, ma solo bambini che non hanno avuto una giusta educazione musicale, così non esistono bambini che non comprendono la matematica, ma solo bambini che non hanno avuto la giusta educazione. Occorre trovare il modo di interessarli e renderli partecipi -  così è scritto nelle recenti Linee guida per le discipline STEM emanate con la Nota n. 4588 del 24 ottobre 2023.
(Linee guida STEM.pdf).

Come è noto, STEM è l’acronimo inglese riferito a diverse discipline: Science, Technology, Engineering e Mathematics, e indica, pertanto, l’insieme delle materie scientifiche-tecnologiche-ingegneristiche.

Le recenti Linee guida per le discipline STEM propongono proprio di raggiungere l’obiettivo di insegnare emozionando in molteplici modi, anche per superare le differenze sia di genere sia socioeconomiche: utilizzando le nuove tecnologie didattiche a disposizione, favorendo la formazione degli insegnanti sia in itinere sia all’inizio del loro percorso, promuovendo la diffusione di nuovi saperi come l’informatica. (Approfondimenti nello Scaricabile 1: Linee guida per le discipline STEM)

Il 15 novembre 2023 sono state pubblicate con la Nota n. 132935 le Istruzioni operative che forniscono alle scuole statali e paritarie beneficiarie indicazioni sulla progettazione e sulla gestione degli interventi nell’ambito dell’investimento 3.1 Nuove competenze e nuovi linguaggi - Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023) della Missione 4 Componente 1 del PNRR… proprio per sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche.

Gli interventi sono finalizzati alla realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM, e di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento.  (Nuove competenze nuovi linguaggi: pubblicate le istruzioni operative).

La lettura del Sommario del documento del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) sulle Istruzioni operative ci fa subito capire gli ambiti di maggior interesse che verranno approfonditi:
• le competenze STEM e multilinguistiche
• le piattaforme “Futura PNRR” e “Scuola Futura”
• le tipologie di attività di formazione e le opzioni semplificate di costo
• la progettazione sulla piattaforma
• indicazioni per l’attuazione dei progetti
• l’Accordo di concessione
• il CUP e il CIG
• l’assunzione in bilancio
• le semplificazioni specifiche per le istituzioni scolastiche
• il titolare effettivo
• il rispetto e la rendicontazione di milestone e target
• il rispetto del principio DNSH
• la prevenzione e il contrasto delle frodi e del conflitto di interessi e il divieto di doppio finanziamento
• la rendicontazione degli indicatori comuni
• documentazione della fase di attuazione
• rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità
• modalità di erogazione delle risorse
• supporto e accompagnamento
(Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche - Istruzioni operative)

Li abbiamo indicati tutti per chi avesse bisogno di approfondire tutti gli aspetti perché direttamente coinvolto nella progettazione e nell’attuazione delle varie fasi delle attività, ma in questo articolo approfonderemo solo quelli relativi alle nuove competenze e ai nuovi linguaggi.

Ricordiamo che il D.M. n.65 del 12 aprile 2023 destina circa 750 milioni di euro alla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

L’investimento 3.1 ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

Il primo obiettivo è correlato all’attuazione dei commi 547-554 della Legge 197/2022, che introducono una serie di iniziative per il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti di tutti i cicli scolastici, e sarà oggetto di un successivo decreto ministeriale di riparto di ulteriore quota dell’investimento fra le istituzioni scolastiche interessate.

Il secondo obiettivo punta a potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti. Infatti cerca di attuare l’articolo 1, comma 7, lettera a), della Legge 107/2015, che prevede la “valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning”. Tutto ciò da effettuarsi in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche relative alle competenze linguistiche dei docenti in servizio.
(Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche - Istruzioni operative)

Ma quali sono le linee di intervento suggerite dalle indicazioni operative?
Con il D.M. n. 65 del 2023 sono state destinate le risorse in favore di tutte le istituzioni scolastiche interessate sulla base di due linee di intervento distinte:
Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM. Target M4C1-16: almeno 8.000 sedi scolastiche che abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025.

Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento. Target M4C1-17: almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025 in favore di tutte istituzioni scolastiche.

Per ogni intervento sono indicati dei possibili percorsi da attivare per gli studenti:
1. Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione, finalizzate alla promozione di pari opportunità di genere.
2. Percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere STEM, anche con il coinvolgimento delle famiglie.
3. Percorsi di formazione per il potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti e degli insegnanti.

Le attività dell’ intervento A devono essere organizzate promuovendo l’insegnamento delle discipline secondo l’approccio STEM, con metodologie attive e collaborative, valorizzando le esperienze induttive, laboratoriali, affrontando questioni e problemi di natura applicativa. Esse possono essere realizzate sia in ambienti all’interno delle scuole sia in ambienti e contesti reali, laboratoriali, centri di ricerca, e possono coinvolgere sia docenti, ricercatori, professionisti di discipline STEM, sia università, ITS Academy, enti di formazione, centri culturali e di ricerca, musei, associazioni professionali e datoriali, imprese, anche in rete con altre scuole.

Le attività dell’intervento B possono essere organizzate in rete con altre scuole (fermo restando che la documentazione e la rendicontazione resta in capo alla singola scuola). I percorsi formativi possono essere realizzati (fermo restando il rispetto dell’autonomia scolastica e il target del PNRR) in collaborazione con università, centri di ricerca, enti e organismi di formazione specializzati nel settore dell’innovazione digitale e didattica delle scuole.

Tutte le azioni relative alle due linee di intervento devono essere avviate tempestivamente fin dall’anno scolastico 2023-2024 e concluse con relativa certificazione di completamento entro il 15 maggio 2025, al fine di consentire il raggiungimento dei target della linea di investimento. 
(Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche - Istruzioni operative)

Ma a chi sono destinati questi percorsi?
1. A tutti, compresi le bambine e i bambini dell'infanzia (nell'ottica indicata dalle Linee guida STEM)
2. Alunne e alunni del primo e del secondo ciclo
3. Alunne e alunni del primo e del secondo ciclo

C’è un target minimo di studenti per ciascun gruppo?
1. Percorso: 9 studenti
2. Percorso: 3 studenti
3. Percorso: 9 studenti

Per l’organizzazione di questi percorsi, all’interno di ciascuna istituzione richiedente deve essere costituito un gruppo di lavoro per l’orientamento e il tutoraggio per le STEM; un gruppo che possa effettuare la rilevazione dei fabbisogni dei destinatari, programmare e accompagnare le azioni formative, documentare la loro attività anche attraverso la piattaforma dedicata, programmare e gestire attività di orientamento e tutoraggio, anche personalizzato, in favore delle studentesse e degli studenti e delle loro famiglie, anche attraverso l’organizzazione di azioni rientranti nelle Linee guida per le STEM (vedi SCARICABILE 1) e nelle Linee guida per l’orientamento.
(La scuola che orienta). Il gruppo di lavoro pone in essere tutte le misure necessarie per garantire le pari opportunità di genere nell’accesso ai percorsi sulle STEM.

Attenzione: il costo complessivo per lo svolgimento dei percorsi di orientamento e di formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione, finalizzate alla promozione di pari opportunità di genere deve essere almeno pari al 50% del totale del finanziamento dell’intervento.

Cosa si intende per altri costi e come sono calcolati?
Si tratta di costi a titolo di rimborso pari al 40% dei costi ammissibili di personale. Non vanno rendicontati in piattaforma e sono calcolati automaticamente a seguito di precise certificazione delle attività in piattaforma.
Possono esserci costi per:
- attività “autorizzata” compiuta dal dirigente scolastico
- attività del personale coinvolto (DSGA, AA, CS…)
- rilascio delle certificazioni linguistiche
- spese di trasporto degli alunni
- mensa
- materiale didattico
- altri materiali o beni di consumo necessari per lo svolgimento dei percorsi
- eventuale noleggio di attrezzature necessarie e funzionali allo svolgimento dei percorsi
- attività e/o servizi per il rispetto degli obblighi di pubblicità del PNRR

Quali devono essere i requisiti del personale esperto?
1. Percorso: Formatore esperto in possesso di competenze documentate sulle discipline STEM e sulle tematiche del percorso, coadiuvato da un tutor
2. Percorso: Formatore mentor esperto in possesso di competenze documentate sulle discipline STEM e sull’orientamento
3. Percorsi: Formatore esperto madrelingua o comunque in possesso di un livello di conoscenza e certificazione linguistica pari almeno a C1, coadiuvato da un tutor
Le scuole beneficiarie delle risorse di cui al D.M. n. 65/2023 procedono a redigere il progetto sulla piattaforma FUTURA PNRR – Gestione Progetti. Le istituzioni scolastiche possono inoltrare i progetti e gli accordi di concessione in qualsiasi momento per la successiva validazione e sottoscrizione dell’accordo di concessione da parte dell’Unità di missione per il PNRR. 
(Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche - Istruzioni operative)

Naturalmente, ogni istituzione scolastica impegnata in tutti questi progetti deve dedicare particolare attenzione al collegamento fra il PTOF e la progettualità promossa tramite le riforme e gli investimenti del PNRR. Infatti, con la Nota ministeriale n. 31023 del 25 settembre 2023, il MIM ha fornito alle istituzioni scolastiche statali e paritarie alcune indicazioni operative per l’aggiornamento annuale dei documenti strategici: Rapporto di autovalutazione (RAV), Piano di miglioramento (PdM), Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF). (Approfondimenti nello Scaricabile 2: Il rapporto tra il PNRR e i documenti strategici della scuola … da aggiornare).

BIBLIO/SITOGRAFIA
Nuove competenze e nuovi linguaggi (DM 65/2023)
Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche - Istruzioni operative
Linee guida STEM.pdf
European Education Area - Quality education and training for all
Decreto ministeriale 328/2022 - Linee guida per l’orientamento
Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) – indicazioni operative per l’aggiornamento dei documenti strategici delle istituzioni scolastiche a.s. 2023/24


 A cura di Viviana Rossi e Maria Enrica Bianchi

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